Bitetto: dipendente comunale incassava tasse comunali sul proprio conto corrente e di parenti stretti

A Bitetto un dipendente comunale dell'Ufficio Ragioneria incassava soldi al posto del Comune di Bitetto stesso.

Secondo le indagini, pare che l'uomo lo facesse già da 4 anni e adesso è stato condannato a risarcire 36mila euro. Il dipendente, infatti, avrebbe truccato i mandati di pagamento inserendo il proprio IBAN personale oppure di parenti anziché quello del Comune.

Adesso la Corte dei Conti lo ha condannato: il 55enne nel frattempo è stato trasferito per mobilità al Comune di Cassano delle Murge. E' stata la Procura con il Sostituto P.G. Pierlorenzo Campa a sviluppare i contenuti di un esposto del Segretario Generale comunale, esposto presentato anche alla Procura ordinaria.

Secondo il Giudice Romanelli, il dipendente comunale avrebbe indotto in errore sia il responsabile del servizio finanziario che il tesoriere del Comune, entrambi inconsapevoli e convinti di firmare i provvedimenti corretti. Il 55enne ha ammesso la truffa, spiegando che veniva fatta «per la necessità di reperire risorse finanziarie da destinare a bisogni di natura familiare».